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ATELIER MARCO BAGNOLI
Montelupo fiorentino, 2017

L'idea alla base del progetto è quella di creare un core set, che consiste in uno studio atelier che abbia il potenziale per evolversi gradualmente nel tempo in un organismo più complesso; un centro di arti contemporanee in grado di ospitare mostre e performance in stretto rapporto con il territorio e le sue specificità, con grande attenzione alle accademie d'arte e in stretto contatto con le botteghe del luogo.

Un muro-recinto-percorso circonda e dialoga con i volumi essenziali dell'atelier segnando i vuoti...spazi per l'arte.

Lavorando per scavo-sottrazione nei profili originari della collina, gli spazi dell'atelier si svelano via via con l'emozione della scoperta dove la luce naturale disegna scenari mutevoli in costante rapporto con il paesaggio circostante. Il muro-recinto-percorso si configura di conseguenza, non come antagonista al paesaggio, ma vuole integrarsi con l'ambiente circostante attraverso un dialogo di materiali e trasparenze. 
Per percepire l'opera esposta da punti e altezze differenti, il progetto si svolge proprio da una rampa, che con la sua spirale dolcemente digradante, dinamizza e collega tutti gli spazi esterni, penetra nel corpo principale, lambisce gli ampi terrazzi e infine scende nel fianco della collina per diventare un percorso sotterraneo a supporto della futura espansione spaziale prevista interamente scavato nel fianco della collina. Si tratta di un'architettura botanica che seguirà il ciclo di degrado del canneto, che mescolato al terreno locale ricopre la sua superficie, supporto ideale per la crescita della vegetazione che gradualmente lo sostituirà; foglie fiori e frutti... perché no? Una pelle viva mai uguale nel tempo.


L'architettura rinuncia volentieri a rimanere immutabile nel tempo ma dà sempre più spazio alla vegetazione, al contrario, si adegua ad essere invasa.
Il progetto per sua vocazione pone grande attenzione ai materiali e all'utilizzo di criteri di sostenibilità, in particolare è stato pensato per utilizzare il legno per le strutture portanti e una parte del rivestimento esterno. Pietra, fibre naturali, calce e argilla agli altri rivestimenti esterni.

CREDITS

Luogo: Città di Montelupo Fiorentino, Firenze
Cliente: Marco Bagnoli
Data di completamento: 01/2017
Superficie tot (mq): 2.000
Architetto: Toti Semerano
Collaboratori: Stefano Zanardi, Ludovica Fava, Salvatore Musarò, Stefano Sabato, Iride Filoni, Stefano Antonello, Andrea Piscopo, Gunar Thom
Progetto strutturale: ing. Antonangelo Schipani

Progetto termotecnico: ing.Giovanni Barbieri
Opere in legno: Rubner Holzbau

Opere edili: Edilsavy snc
Fotografia: Stefano Zanardi, Marco Lensi

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