PASSEGGIATA DEL LUNGOMARE
Otranto, 2014
Alta sulla falesia che si affaccia sulla baia di Otranto si è sviluppata una edilizia senza qualità che, ironia della sorte, gode di una vista incomparabile sul centro storico.
Riflettendo proprio su questa “qualità “ il consolidamento del costone roccioso non più differibile e già programmato può diventare un intervento di rigenerazione urbana dell’intero quartiere.
Il progetto individua i criteri e le metodologie che consentono di trasformare il problema rappresentato dalle precarie condizioni di stabilità del costone roccioso di Otranto compreso tra Madonna dell’alto mare e la zona La Punta, nell’opportunità di costruire un paesaggio di grande suggestione.
Introdurre un segno di qualità significa anche di riflesso avviare un meccanismo che porterà alla ridefinizione del fronte edificato che, per la maggiore appetibilità del contesto, subirà un processo di qualificazione affidato all’opera dei privati sotto il controllo ed il supporto pubblico.
La strada che corre lungo la falesia resa pedonale diventa una grande terrazza panoramica da cui accedere al litorale sottostante, con una discesa a mare che si prolunga fino a congiungersi al lungomare esistente e al centro storico.
I precedenti interventi di consolidamento, purtroppo ben visibili vengono riassorbiti dal nuovo percorso che consente una eliminazione completa delle barriere architettoniche.
Rendere pedonale la strada che corre sulla falesia induce naturalmente un incremento di valore degli immobili che vi si affacciano, una occasione straordinaria di riprogettare l’intero water front.
Progettare una soluzione integrata tra la ridefinizione dell’accesso protetto alla spiaggia e le opere di consolidamento è divenuto un impegno progettuale, che ha consotto alla proposta di un intervento di grande suggestione, supportato da una ricerca sui materiali e le possibili tessiture.
Il nuovo percorso riesce a contenere le pendenze in modo da consentire il totale abbattimento delle barriere architettoniche, si svolge alternando parti scoperte e coperte, zone di sosta e terrazze, trasformando una discesa a mare in una passeggiata architettonica.
CREDITDS
Cliente: Città di Otranto
Architetto: Toti Semerano
Collaboratori: Stefano Sabato, Salvatore Musarò, Stefano Antonello, Andrea Piscopo, Iride Filoni, Stefano Zanardi, Ludovica Fava , Mauro Aschedamini, Sergio Rollo, Susanna Tundo.
Cronologia: data di completamento 2025
Superficie: 3.000 mq
Costo: 12.000.000 €
Fotografia: Laboratorio di Architettura Semerano